Dai nostri quadri dirigenziali ci aspettiamo che diano un buon esempio. Essi devono considerare ogni singolo dipendente come una persona con capacità individuali, esigenze e bisogni e prenderla sul serio. Grazie all’equilibrata combinazione tra esigenze e incoraggiamenti devono garantire libertà d’azione per lo sviluppo di iniziative proprie dei dipendenti.
Siamo convinti che la comune collaborazione e la mutualità alimentino l’orgoglio per ciò che si è raggiunto, rafforzi il senso di appartenenza e aumenti la soddisfazione sul lavoro. Allo stesso tempo, questo tipo di collegialità influisce positivamente sull’azienda stessa e sul suo successo. Questo, a sua volta, ci mette nella condizione di riempire di contenuto la nostra immagine-guida.